vizi e virtù nel combattimento spirituale

 

L'Uomo… questo sconosciuto. Sappiamo chi sia? Nella maggior parte dei casi, no. Questo è il problema! Ma ecco la soluzione: “Nosce te ipsum” come ci ricorda Socrate, cioè Conosci te stesso.
Raffaello, San Michele sconfigge satana - Parigi, Musée du Louvre E’ solo divenendo consapevoli di Dio, il Bene per antonomasia, che potremo scorgere il male che si annida in noi.
Ciò che qui interessa mettere a fuoco non è tanto il male in senso lato, che in realtà non esiste (vedi Origine, caduta e percorso dell'Umanità), ma piuttosto il maligno!
Già, perché, fintanto che non entriamo nell'essenza della Vera Realtà, viviamo nell'illusione e siamo letteralmente “presi per il naso” dal principe di questo mondo e delle tenebre: satana.
Il più astuto inganno del "bugiardo", del resto, è proprio quello di far credere che non esista! Ma è una realtà scottante!
Non si prenda alla leggera questo dire, perché il Cristo stesso ha dato contezza di Sé, qui sulla terra, proprio per mostrarci come liberarci dalle catene di Lucifero.
Gesù, il Salvatore, per Amore nostro ha offerto se stesso come vittima per riscattarci dalla prigionia diabolica.
Il Suo Esempio magnifico di vita ha fatto sì che, calcando le Sue orme, noi pure potessimo, imitandolo, essere liberi dalla schiavitù delle passioni.
In questa rubrica avremo due obiettivi precipui:
1° Essere assolutamente certi dell'aiuto che è elargito abbondantemente a chi si accinge all'emendamento di se stesso.
2° Smascherare e snidare il nemico invisibile che subdolamente avvelena, offusca e confonde le anime ignare.
Evidenzieremo dunque le astute strategie di satana, chiarendo bene però che queste possono realizzarsi solo con il nostro consenso.
In effetti, senza la nostra collaborazione arbitraria, “l'invidioso” non avrebbe alcun potere. Purtroppo ne acquista spaventosamente quando, cedendo alle sue tentazioni, ci lasciamo andare alla nostra bassa animalità; ci assoggettiamo cioè alle passioni divenendo, appunto, passivi.
Il peccato, innanzitutto si estrinseca in una violazione della Legge d'Amore Divina e se esso si radica in noi, si tramuta in un vero e proprio habitus, un’inclinazione naturale alla colpa, spesso aggravata dal compiacimento. Per contro, le virtù sono le molteplici perle che la carità produce in tutti coloro che hanno un cuore infiammato per Dio. Esse sono il riverbero della Perfezione divina che l’uomo virtuoso traduce in opere di bene, e in una retta conduzione della propria vita.
In questa sezione procederemo quindi ad un’accurata ed esaustiva disamina dei singoli vizi, comprese le loro più celate propaggini. Per ciascuno di essi, indicheremo la contrapposta virtù terapeutica come appropriata medicina spirituale, con un’esegetica che non ha precedenti.
Infatti, accanto alle riflessioni dei più autorevoli pensatori d’ogni tempo, tanto religiosi che laici, adotteremo la Chiave di lettura aurea, la sola che possa far intendere senza veli e limitazioni il Vero: la Conoscenza Ultrafanica.
Altro elemento essenziale da porre in evidenza è che il nostro intimo è la sede dove coesistono due identità che si affrontano senza tregua: quella dell'uomo vecchio "bestiale" e quella dell'Uomo Nuovo "Spirituale".
Due forze antagoniste influenzano le nostre decisioni: quella del Bene, di cui noi facciamo parte come Essenze Divine, e quella del Male, con le nostre basse inclinazioni e vizi.
L'asperrimo conflitto infuria principalmente sul piano invisibile e ha inizio a livello di pensiero!

Qual è la posta in gioco?
La Vita o la Morte dello Spirito.
Protagonista assoluta della scena: la Volontà.
L'uomo, lo ricordiamo, è libero e responsabile, per cui sarà lui stesso a decidere le sorti di questo titanico scontro. E' in atto un’inaudita battaglia tra le Forze della Luce e quelle delle Tenebre e non ce ne accorgiamo nemmeno!
S. Paolo dice….. "Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento, infatti, non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali di malvagità, che sono nei luoghi celesti." (Efesini 4, 11).
Avremo modo di spiegare, con dovizia di particolari, quali siano le dinamiche interiori che, per esempio, spingono un bravo padre di famiglia a uccidere i propri figli, o una “normale” signora a suicidarsi senza apparente motivo.
Altro che figura simbolica dell'immaginario collettivo! Satana non solo esiste ma agisce alacremente.
Agli uomini di tutta la Terra gridiamo accorati: SVEGLIA!!! Il “falsario” tiene occultamente invischiati tutti noi all'effimera esistenza materiale.
Quindi si sia impavidi e si affronti l'avversario, re della paura e dell'ignoranza, con la corazza della Fede, nella Luce di Cristo.
”Avanti tutta” con la Forza dell'Amore perché “…i tiepidi saranno vomitati.” (Ap. 3, 16), quindi bando al tepore, all'ignavia e ai dubbi. Cristo ha vinto il mondo! Sta a noi ORA seguire il Suo Esempio, non c’è tempo per rinviare a domani!
Armiamoci di buona volontà ed abbandoniamoci completamente nelle Sue braccia così come, con un semplice ma deciso "SI", l'Ancella del Signore, la Vergine Maria, ha risposto all'Angelo nel momento dell'Annunciazione.
Immergiamoci dunque nelle prossime letture, consapevoli della loro importanza; sono la conoscenza che più giova all’esistenza di noi anime sulla Via della Perfezione.
Ascoltiamo con il cuore ciò che lo Spirito ci insegna perché solo Lui, ci ha detto Gesù, ci rivelerà la Verità tutta intera.
Torniamo dunque ad essere fiduciosi e semplici come bambini perché, unicamente così, noi potremo rientrare nel Regno dei Cieli e raggiungere finalmente la Felicità Eterna.



Hieronymus Bosch - I Sette peccati capitali
La Superbia

L'Ira

L'Avarizia

L'Invidia

L'Accidia

La Gola

La Lussuria .

 

 

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ultimo aggiornamento: 6-05-2011