Anima cara
 
Anima cara, la tua sofferenza è grande per te;
ma sopporta con mansuetudine,
come Io sopportai il Golgota.
Tu dici di volerMi bene e di essere Mia amica;
allora dimostralo! Non con le parole, che volano col vento,
ma con i fatti e le opere.
Tu dici di essere buona… Ma cosa intendi per buona?
Amare i tuoi figli, i tuoi parenti, i tuoi amici,
i tuoi simpatizzanti, coloro che ti amano? …troppo facile!
No anima cara… questo tipo di amore è commercio,
è baratto, è scambio (do ut des).

Prova a renderti degna del Mio Amore,
amando i miei figli che ti sono odiosi, che non sopporti,
che ti sono molesti, che ti danno fastidio,
che sono da te diversi, che non ti salutano,
che sono malati, che sono ingrati con te,
dopo tutto quello che hai fatto per loro.

Pensa a loro, manda pensieri di soccorso!

Piangi del loro pianto, gemi del loro gemere,
rallegrati delle loro grazie, della loro bellezza,
della loro prosperità, dei loro pregi che tu non hai.

Gioisci della loro gioia
anche se il tuo cuore lacrima per i tuoi affanni.
Dai loro quello di cui hanno bisogno anche se tu rimani senza.

 

 

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